Descrizione
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3 giorni di archeologia, arte e buon cibo nel nord della Sardegna.
- Arrivo a Porto Torres, incontro con guida di ArcheoTorres Turismo o di IBIS Servizi culturali e turistici e visita della città grazie ad uno dei percorsi tematici proposti dalle aziende. Successivamente, accompagnati dall’Azienda Turris Bisleonis, visita dell’antica Basilica di San Gavino, l’unica in Italia progettata a due absidi affrontate e monumento romanico più grande della Sardegna, e delle due suggestive chiesette costiere di Balai Vicino e Balai Lontano. Trasferimento con mezzo proprio verso il paese di Nulvi.
Si potrà scegliere di percorrere la strada litoranea con una breve sosta a Castelsardo, famoso borgo di pescatori, oppure percorrere la strada interna dell’agro di Sorso e Sennori immersi in un paesaggio che unisce mare i vigneti e oliveti. - Cena e pernottamento presso l’Agriturismo e Fattoria didattica Ruspina .
- Colazione in struttura e visita all’azienda e a richiesta eventuali laboratori.
- Di seguito visita di Nulvi, paese di tradizione agropastorale, famoso per i suoi ottimi formaggi ovini e dove sono presenti numerosi nuraghi, fra i quali il Nuraghe Alvu, numerose chiese e il Museo dei candelieri. Trasferimento con proprio mezzo ad Alghero. Lungo la strada, se si sceglie l’interno, è consigliata una breve sosta a Osilo, caratteristico paese di alta collina arroccato intorno ai resti di un castello, e famoso per il “pecorino di Osilo”, presidio Slow Food. Arrivo ad Alghero, la “ Riviera del Corallo”, dove vive la maggiore colonia di corallo della qualità più pregiata e di cui si può visitare il Museo del Corallo Rubrum. È una delle porte di accesso della Sardegna circondata da antiche mura, nota per il suo centro storico lastricato. I suoi edifici catalani in stile gotico includono la Cattedrale di Santa Maria, con un imponente campanile, Palazzo Guillot e la Chiesa di San Francesco, risalente al XIV secolo. La vicina Chiesa di San Michele vanta una colorata cupola decorata con piastrelle. È conosciuta anche come la Barceloneta Sarda. E’ uno dei luoghi più amati della Sardegna per le sue splendide spiagge con un mare smeraldo e il suo pregiato artigianato artistico, il suo centro storico e le emozionanti passeggiate lungo i bastioni del porto, da cui si può ammirare un magnifico tramonto su Capo Caccia.
- Pranzo presso l’Azienda Agrituristica e fattoria didattica Sa Mandra, custode della vera tradizione gastronomica sarda, dove si potrà visitare il Museo della Tradizione Sarda, l’Azienda agricola e i suoi animali e il caseificio e a richiesta laboratori.
- Cena e pernottamento presso la struttura, oppure trasferimento per la cena e il pernottamento presso l’Agriturismo-Fattoria didattica La Genziana.
- Colazione in struttura e check out.
- Per chi sceglie l’Agriturismo-Fattoria didattica La Genziana, a richiesta, possibilità di organizzare laboratori didattici.
Trasferimento al Parco Naturale Regionale di Porto Conte e ai suoi Musei per visita e pranzo presso l’Emporio del Parco (Mangiarsardo).
Al pomeriggio visita guidata al nuraghe Palmavera (1500 a.C.) e la necropoli di Anghelu Ruju (4200 a.C.).
Nel panorama archeologico italiano: il nuraghe Palmavera (1500 a.C.) e la necropoli di Anghelu Ruju
(4200 a.C.). - Pranzo presso l’Emporio del Parco (Mangiarsardo)
Consigliamo, inoltre, una visita allo splendido “Museo del Corallo” posizionato all’interno di una Villa Liberty: una vera e propria immersione alla scoperta di una delle sue principali risorse, il corallo rosso.